
Una certa dose di gelosia può essere utile e sana, ma vediamo quando la gelosia diventa patologica.
CHE COS’È LA GELOSIA?
La gelosia è un sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri. Quindi è una risposta emotiva ad una nostra paura di abbandono, che si fonda sulle nostre insicurezze. La gelosia è intimamente legata alla possessività e quindi a considerare l’altro come oggetto d’amore di nostra proprietà.
HAI MAI CONTROLLATO DI NASCOSTO IL TELEFONO DEL TUO PARTNER?
Pensiamo erroneamente che se controlliamo il nostro partner, scavando nei pantaloni, spiando pc e telefonino, tartassandolo di domande, possiamo capire se ci tradisce o meno. Sicuramente pensiamo che per essere felice dobbiamo necessariamente stare con qualcuno a cui psicologicamente ci appoggiamo, perché non siamo felici con noi stessi; questo denota bassa autostima e inadeguatezza nel potersi sentire una persona amabile.
Una certa quota di gelosia nei rapporti può essere fisiologica, ma certamente se gran parte della giornata si pensa a trovare eventuali prove di tradimento, allora significa che la gelosia è di tipo patologico.
Sicuramente l’intensità e la persistenza sono le caratteristiche principali insieme a tutta una serie di emozioni, quali rabbia, rimpianto, vergogna, paura, ansia.
GELOSIA: IL PUNTO DI PARTENZA
Il primo segnale è il “flash di gelosia”, ovvero un cambiamento, reale o immaginario, del comportamento del partner, da cui partono tutta una serie di comportamenti di controllo al fine di trovare la prova dell’infedeltà.
QUANDO LA GELOSIA È PATOLOGICA
La gelosia patologica può essere di tipo ossessivo o delirante.
Nel primo caso sono presenti pensieri intrusivi, le ossessioni appunto, seguiti dai comportamenti di controllo, compulsioni, che per quanto percepiti come inaccettabili e vergognosi non si riescono a bloccare; la gelosia ossessiva viene anche definita “sindrome di Otello” (Otello uccise Desdemona a causa di false accuse di tradimento) e può sfociare in comportamenti psicopatologici quali lo stalking, il cyberstalking, fino ad arrivare ad efferati crimini.
Nel secondo caso, l’idea di infedeltà non viene mai messa in discussione, per cui sono presenti pensieri bizzarri per interpretare e avallare i comportamenti del partner.
A livello personologico, la gelosia patologica può presentarsi nel disturbo borderline dove è forte la paura dell’abbandono da parte dell’altro, nel disturbo paranoide dove c’è diffidenza e sospettosità e nel disturbo dipendente di personalità.
MA COME CURARE LA GELOSIA MORBOSA?
Appare importante intraprendere un percorso di terapia dallo psicologo con gli obiettivi di non demonizzare i pensieri e i sentimenti della persona gelosa, e di lavorare sia sui vissuti di inadeguatezza e insicurezza personale, sia sulle dinamiche di coppie.
- Da quando è comparsa a gelosia?
- Quale funzione ha nel rapporto di coppia?
- Come vengono gestiti i conflitti che le scenate di gelosia attivano?
- Come si pone il partner rispetto alla gelosia ossessiva?
Sono solo alcune delle domande che lo psicologo esplorerà per aiutare la persona in questa situazione.
Dott.ssa Ornella Mazzoni – Psicologo Psicoterapeuta
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