Che cos’è l’aracnofobia?
Il termine “aracnofobia” deriva dal greco e significa “paura dei ragni“, più che di paura si tratta di un vero e proprio attacco di panico verso gli aracnidi. A scatenare la paura nelle persone affette da aracnofobia, non è solo il contatto o la vista del ragno, ma a volte è sufficiente parlarne o vederne una fotografia per perdere completamente il controllo.
A soffrire di aracnofobia sono soprattutto le donne; probabilmente la paura dei ragni ha origini molto antiche ed è entrata a far parte degli schemi mentali umani che riconoscono le sagome dei predatori più pericolosi.
La terapia più indicata per il trattamento dell’aracnofobia è quella cognitivo comportamentale, ma anche l’ EMDR può essere molto utile soprattutto nei casi in cui l’episodio scatenante è recente.
Lo psicologo, dunque, attraverso un trattamento di psicoterapia adeguato po’ aiutare le persone affette da aracnofobia a gestire la paura dei ragni e tornare a vivere serenamente.
Dott.ssa Ornella Mazzoni Psicologo Psicoterapeuta