Il giusto consiglio ad una persona che sospetta di avere la depressione
Di solito, di fronte alla depressione le persone che ci sono vicine hanno diverse reazioni, perché la depressione non si vede e perciò non sempre si capisce.
A volte, quando la persona dice mi sento vuoto, spaesato, non ho voglia di fare niente, mi sento bloccato, c’è chi dice:
- “forza non è niente”
- “ci devi mettere la tua volontà”
- “non hai niente che ti manca”
- “non ci pensare che ti passa”
- “tu non vuoi prenderti le tue responsabilità”
Tutte queste frasi fanno sentire la persona da un lato impotente e non creduta, dall’altro prova a vederne un aspetto consolatorio che mitiga l’aspetto angosciante, anche se per brevissimo tempo.
Ma la depressione esiste con il suo senso di inadeguatezza e colpa, con il pessimismo e l’autosvalutazione, perciò va accolta, legittimata e protetta da eventuali attacchi, quali possono essere quelli “di spendere soldi e tempo per andare in psicoterapia”.
Riuscire a difendere un proprio stato d’animo a dispetto di quello che altri ci vogliono far credere sdrammatizzando la situazione, significa iniziare bene il percorso, perché implica un volersi prendere cura di sé.
Ecco che la persona non ne parla più per evitare di ascoltare questi messaggi, mentre inizia il percorso di senso con lo psicologo, dal quale ci si sente capiti ed ascoltati.
Dott.ssa Ornella Mazzoni Psicologo e Psicoterapeuta